TARQUINIA – Il punteruolo rosso, il “rhynchophorus ferrugineus Oliver 1970” originario dell’Asia sudorientale, micidiale coleottero della specie delle palme, sta ormai da anni decimando il patrimonio palmizio di Tarquinia. Alessio Gambetti, consigliere dell’Università agaria di Tarquinia nel Pdl, torna a lanciare l’allarme. “Nel 2009 – dice Gambetti – intervenni per segnalare la presenza di questo micidiale coleottero affinchè si intervenisse in modo energico e coordinato per fermare il diffondersi dello stesso parassita. Recentemente il 11 maggio 2010 segnalai come questo coleottero fosse presente anche lungo la “strada litoranea” direzione Civitavecchia con una palma colpita da attacco da punteruolo rosso. Oggi tristemente devo segnalare un altro caso in cui il punteruolo è presente, la zona è lungo la “strada del Mandrione delle Saline” a pochi centinaia di metri dal lungo mare dove sappiamo tutti essere presenti bellissime palme”. “A livello normativo – prosegue l’esponente del Pdl – segnalo inoltre che con la “determina dirigenziale C0472 del 03 marzo 2010 sono state aggiornate le aree infestate dal punteruolo rosso su territorio della Regione Lazio”, dove Tarquinia risulta “area di insediamento” la situazione è quindi grave e richiede a questo punto un tempestivo intervento da parte dell’amministrazione comunale di Tarquinia. Infatti secondo la delibera Regione Lazio n. 390 del 15 maggio 2007 nel suo ritenuto dichiara di “dover coinvolgere” ai sensi dell’art. 54, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000, le “amministrazioni comunali”, il cui territorio ricada nelle aree di focolaio segnalate. In questi anni tante sono state le segnalazioni all’amministrazione comunale da parte di tecnici agronomi e specialisti giardinieri come da associazioni ambientaliste vedi “Fare Verde”, è chiaro che l’amministrazione comunale di Tarquinia è informata del fenomeno”. “Mi domando e chiedo che cosa si sta facendo sul problema? -conclude Gambetti – aspettiamo forse che il fenomeno si diffonda più di quanto è ora diffuso? È necessario che l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura si attivi per fermare questo fenomeno. Concludo dicendo che domani depositerò una lettera di segnalazione sul diffondersi dell’organismo il punteruolo rosso delle palme, sperando che questa ulteriore sollecitazione possa smuovere l’amministrazione comunale. È ora di intervenire”.
Cronaca
2 Novembre 2011
"Tarquinia area di insediamento del punteruolo rosso"