CIVITAVECCHIA – All’indomani della sentenza del Tar che ha dato ragione al Pincio affermando la legittimità dell’aumento della quota fissa e di quella variabile, rispettivamente del 36,63% e del 32,53% della tariffa dei rifiuti, il Movimento Difesa del Cittadino, che ha portato avanti il ricorso dal punto di vista amministrativo, replica al sindaco Moscherini. “Ci lascia perplessi la sua euforia – ha spiegato il consigliere comunale Vittorio Petrelli – l’euforia con la quale ha commentato l’impennata delle percentuali, traguardo che consegna a Civitavecchia il triste primato dell’aumento più alto approvato da un comune italiano nel 2009”. Il movimento ha poi sottolineato come il Tar Sicilia, chiamato a giudicare sulla stessa questione, ha riconosciuto fondate le tesi prospettate dai ricorrenti, invalidando gli aumenti che il Comune aveva stabilito. “L’aumento che il Sindaco plaude – ha spiegato Petrelli – grava in modo particolare non solo sulle famiglie e sugli operatori commerciali ma, anche, su tutte quelle attività produttive che, nella difficile congiuntura in cui versiamo, risultano particolarmente vessate. Se poi si considera che gli aumenti disposti non sono dovuti ad investimenti o migliorie del servizio ma agli annosi mali dell’azienda come evasione, clientelismo, scarsa produttività, compensi d’oro per il supermanager, allora al danno sembra pure accompagnarsi la beffa”. Petrelli suggerisce poi al Sindaco di trattare i suoi interlocutori politici da adulti, accettando un confronto serio, offrendo risposte altrettanto serie alle domande che vengono poste, evitando gli insulti gratuiti, “specialmente nei confronti di quanti, cittadini e professionisti, – ha aggiunto – mettono il loro impegno disinteressato a favore del bene comune”.
Politica
2 Novembre 2011
"Tia, ci stupisce l'euforia del Sindaco"