CIVITAVECCHIA – Fili scoperti, bagni non proprio accoglienti, condizionatori con la grata di copertura spaccata, sedie e tavoli rotti o completamente assenti in zona dove invece ne servirebbero. Così si presenta agli utenti, ma anche a chi vi opera quotidianamente, il Palazzo di Giustizia di via Terme di Traiano. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Maria Carlevaro, che ha tracciato un quadro piuttosto degradato delle condizioni in cui versa il Tribunale cittadino. Non è un bel biglietto da visita per chi si trova a doverlo frequentare e proviene da fuori città, sia utenti che avvocati, non è accogliente per chi tutti i giorni lavora ed opera nella struttura. L’avvocato Carlevaro si appella al Comune, per una manutenzione dello stabile, magari effettuata regolarmente, con sopralluoghi ed interventi manutentivi necessari a rendere più vivibile il Palazzo di Giustizia. «Basta fare un giro al piano terra – ha spiegato il presidente Carlevaro – il bagno degli uomini accanto all’aula B è senza chiave e senza tenda, con la possibilità di essere ‘‘notati’’ anche da fuori, quello delle donne senza luce».
Nel corridoio che conduce all’aula D è stata tolta parte del controsoffitto, evidentemente perchè pericolante: ora i fili elettrici fanno bella mostra al pubblico.
«In tutto questo – ha aggiunto – mancano tavoli e sedie in corridoio per ricevere clienti e colleghi, manca un bar interno, che venda anche marche da bollo: per questo torniamo a chiedere ancora l’indizione di un bando».
Cronaca
2 Novembre 2011
"Tribunale, servono interventi di manutenzione"