TOLFA – Dopo i primi momenti di dolore per la scomparsa dei due giovani tolfetani che hanno perso la vita nel tragico incidente di mercoledì notte sulla strada provinciale che collega i monti al mare da Tolfa a Santa Severa si fanno i primi bilanci e un po’ Ovunque si alzano i commenti attorno a questa triste vicenda. A parte il dolore e lo sgomento di quelli che non sanno darsi pace per queste giovani vite strappate, c’è anche chi considera il tutto una ‘‘tragedia annunciata’’. Secondo i primi rilevamenti sembrano non esserci segni di frenata e questo piccolo particolare avvalora la tesi di molti residenti di Tolfa e della frazione di Santa Severa nord che in queste ore stanno alzando la voce per spiegare che da tempo questa strada miete vittime e quasi ogni giorno è teatro di incidenti più o meno gravi. «Questo tratto, infatti, è noto come la ‘‘strada della morte’’ – scrivono alcuni residenti collinari – abbiamo più volte lamentato l’estrema pericolosità della provinciale che collega Tolfa a Santa Severa perchè è piena di stretti e pericolosi tornanti, con il manto stradale sdruciolevole che in molte parti è lesionato e c’è pochissima visibilità. Questa strada poi è molto trafficata e quindi siamo in tanti a temerla. Tra l’altro in questa zona c’è spesso nebbia e ghiaccio e quindi la pericolosità aumenta. Nei fine settimana poi questo tratto diventa una pista per tantissimi motociclisti che la scambiano per Vallelunga e quindi è ancora più pericoloso. Va poi ricordato che non c’è campo per i cellulari e quindi se succede qualcosa non si può assolutamente chiedere aiuto. Quante altre morti dovranno esserci e quanti altri incidenti dovranno accadere perchè chi di competenza intervenga?» Pronta però la risposta dei dirigenti della Provincia di Roma competenti in materia: “Prima di tutto ci uniamo al dolore di queste famiglie e a loro porgiamo sentite condoglianze poi vorremmo precisare che per quanto riguarda il fatto che dal km 2 al 16 manca il campo per i cellulari è vero, ma ciò non compete a noi ma dovrebbe essere il Comune di Tolfa a richiedere l’intervento delle società telefoniche. Per il fatto che per alcuni tratti manca il guarda-rail vogliamo precisare che esso invece è presente nei punti più critici. Nel luogo dell’incidente non c’era, perché era in prossimità di un rettilineo. E’ una strada che da monte va a valle e non può essere dritta; tra l’altro è una strada con un grossissimo problema: è infatti a ‘‘mezza costa’’ su terreni argillosi in continuo movimento ed ha bisogno frequentemente di opere di ristrutturazione perché scivola da monte a valle. Il manto per lo più non è deteriorato e non presenta particolari problemi perché negli ultimi 10 anni come Provincia di Roma abbiamo proceduto a rifarla in toto attraverso due lotti di lavori; però vogliamo rassicurare tutti i residenti che già abbiamo predisposto un altro intervento di manutenzione. Ricordo poi che sul quel tratto vige il limite di velocità a 50km orari e quindi è compito un po’ di
tutti salvaguardare la vita propria e altrui rispettando tale limite. Per tutta questa stagione invernale non c’è stato il ghiaccio perché abbiamo mandato i mezzi spargisale e tutto è sempre stato sotto controllo; logico però che se piove qualche problema c’è, come in tutte le strade di montagna dove resta sempre la necessità di fare attenzione e guidare con prudenza. Infine poi vogliamo rispondere a chi dice che la visibilità è scarsa a causa della vegetazione: i frattoni li stiamo tutti tagliando da oltre un mese, gli alberi invece non sono sul ciglio della strada e se si volesse operare il taglio occorrono le delibere comunali”. (Rom.Mos.)
Cronaca
2 Novembre 2011
"Troppo pericolosa la strada provinciale per S. Severa"