CIVITAVECCHIA – “L’imminente prossimo 1° maggio assume, per quanto attiene al Paese e al nostro territorio, un significato straordinario. E’ la Festa dei Lavoratori che interviene nei 150 anni dell’unità d’Italia. Per quanto attiene al territorio di Civitavecchia è un primo maggio che, nel ricordo di una storia importante segnata da leggendarie lotte dei lavoratori per affermare i propri diritti e per l’emancipazione della società, a partire dai primi scioperi nel Porto, deve guardare ad una drammatica attualità, segnata da una crisi che ha determinato un autentico declino produttivo con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”. Con questo spirito Cgil, Cisl e Uil si apprestano a ricordare la giornata del 1° maggio, organizzando per domani mattina una minimaratona dal titolo “Diritti alla meta”, con ritrovo alle 9 dal parco Martiri della Foibe (ex Uliveto) e, al termine, un comizio. “In questo importate giorno per il lavoro – spiegano i segretari Caiazza, Barbera e Di Marco – torniamo a chiedere nuovamente l’apertura di un tavolo interistituzionale finalizzato ad affrontare i temi del rilancio economico e dello sviluppo del nostro territorio. Abbiamo scelto un modo originale e ci risulta unico, in Italia, per celebrare il 1° maggio organizzando, grazie anche al contributo della UISP, una “maratonina”. Pensiamo che lo sport possa essere un ulteriore strumento di unità e solidarietà, capace, per il suo valore universale, di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e all’affermazione di principi di solidarietà. E’ scritto sui nostri manifesti che il ricavato delle iscrizioni alla manifestazione sportiva saranno devolute per una causa umanitaria legata ad aiuti per migranti disperati che, per scappare da miseria e violenza, si stanno riversando sulle nostre coste. Vogliamo che quella del 1° maggio a Civitavecchia sia davvero una “corsa per la solidarietà” e un contributo nel portare i “diritti” alla meta; intendendo nei diritti quelli al e del lavoro e quelli legati ad una società democratica, più giusta, solidale ed equa”.
Società
2 Novembre 2011
"Un 1° maggio straordinario"