CIVITAVECCHIA – Dopo gli attacchi dei giorni scorsi, il cosnigliere comunale del Pd Mauro Guerrini spiega i motivi per cui, “con responsabilità”, ha accettato la delega conferitagli dal sindaco Moscherini sulla risonanza magnetica. “La donazione dell’apparecchio all’ospedale San Paolo da parte del Comune – ha spiegato – è il frutto di una apposita mozione presentata de me circa due anni fa, condivisa e sostenuta fin dall’inizio dal dottor Gianfranco Iacomelli e votata positivamente dal Consiglio Comunale pressoché all’unanimità, visto che mancò il solo voto di Manuedda dei Verdi. Questa delibera fu un raro esempio di unità offerto dalla politica, in cui finalmente l’interesse dei cittadini prevalse sulla logica dei partiti di maggioranza ed opposizione contrapposti sempre su tutto e per tutto. Io e Iacomellil ci eravamo assunti l’impegno nei confronti dei cittadini, come medici prima ancora che come esponenti politici, di poter contribuire a migliorare i servizi dell’ ospedale. Coerentemente con questa impostazione bipartisan il Sindaco ha finito per conferire la delega per l’acquisto della Risonanza a due esponenti politici appartenenti ai rispettivi schieramenti che avessero anche una specifica esperienza professionale nel settore sanitario”. Motivi questi che avrebbero spinto Guerrini ad accettare l’incarico. “Nello svolgimento di questo compito riteniamo indispensabile verificare subito i due elementi fondamentali del progetto – ha aggiunto il cosnigliere del Pd – dal un lato le risorse disponibili messe in campo dall’Amministrazione Comunale e la loro provenienza, dall’altro le caratteristiche tecniche dell’apparecchio. Poichè si tratta di un investimento di grande interesse pubblico e di rilevante valore economico, stimato nell’ordine di alcuni milioni di euro, credo che sia assolutamente indispensabile procedere con avvedutezza e trasparenza, specialmente oggi in cui si parla così insistentemente di sprechi nella Sanità. E’ per questo motivo che proporrò al Sindaco di istituire una figura di garanzia di alto profilo, quale potrebbe essere, ad esempio, quella di un funzionario della Corte dei Conti che vegli sopra le procedure”. Guerrini ribadisce la sua posizione politica, al di là della specifica delega. “Resta immutata la mia adesione al Pd e alla coalizione di opposizione, – ha infatti chiarito – è per me un dovere, onorare fino alla fine, gli impegni presi con i cittadini. Nonostante tutto, credo che la nostra componente debba poter esprimere liberamente il proprio giudizio ed apportare il proprio contributo su temi di grande utilità cittadina come è accaduto recentemente a proposito della Marina”.
Politica
2 Novembre 2011
"Un incarico accettato con senso di responsabilità"