CIVITAVECCHIA – “In merito alla riduzione degli stipendi ai medici dell’Asl Roma F, la Regione Lazio, riveda al più presto una presa di posizione inaccettabile perché incide su erogazioni effettuate correttamente dall’azienda in forza di disposizioni regionali e non è, come ripetutamente certificato dalla Asl, suffragata da valutazioni oggettive”. Lo dichiara il consigliere provinciale del Pd Paolo Bianchini che prosegue: “E’ infatti facilmente verificabile che il fondo per la retribuzione di posizione dei medici in altre Asl è sicuramente più alto, specialmente in quelle romane. E’ necessario pertanto che la Regione istituisca subito una sede tecnica di confronto con le aziende al fine di poter determinare in base a parametri esclusivamente oggettivi l’ammontare del fondo per le singole aziende. Diversamente – sottolinea – questo comportamento della Regione, oltre a procurare un danno grave e ingiustificato ai lavoratori, determinerà un ulteriore indebolimento del servizio sanitario poiché i medici operanti nell’Asl Roma F saranno portati a richiedere il trasferimento in aziende che consentano loro di percepire un compenso maggiore. La Regione deve evitare questo ulteriore colpo al servizio sanitario provinciale”.
Politica
2 Novembre 2011
"Un tavolo di confronto sui tagli agli stipendi"