LADISPOLI – Parcheggio a pagamento anche per i disabili: il consigliere del centrodestra di Ladispoli Giovanni Ardita alza la voce e annuncia una petizione popolare per chiedere «la revoca di una ordinanza che discrimina i disabili, obbligandoli ad un pagamento ingiusto e immorale. È un’amministrazione che non tutela i più deboli. Ci risiamo – afferma l’esponente del Pdl – l’amministrazione Paliotta ha preso l’ennesimo abbaglio della sua legislatura: non si possono tollerare questi provvedimenti iniqui, che vanno a recare danni della collettività. L’ordinanza del 15 novembre discrimina una parte dei disabili al pagamento del ticket per il parcheggio». Il consigliere Ardita afferma di aver raccolto numerose protesta. «Ci si chiede – ha poi spiegato – come fa un invalido amputato, ad esempio, ad una gamba e su una sedia rotelle a pagare il parcheggio a pagamento. Come farà ad arrivare all’apparecchio del parcometro che è posto all’altezza di 1,20 metri? I cittadini comprendono che il Comune attraverso l’Ala servizi vuole fare cassa sui disabili senza metterli in condizione di poter inserire le monete nella macchinetta del parcometro?».
Tutte domande che Ardita sottopone all’attenzione della giunta. Il consigliere ritiene giusta la politica di combattere i falsi invalidi che hanno contrassegni fasulli, «ma questo non significa – ha aggiunto – che le persone sfortunate che hanno veramente una invalidità debbano essere penalizzate a pagare ingiustamente la tassa sui disabili che si è inventata la giunta Paliotta per riempire le casse. Questa è la conferma che il centrosinistra che ideologicamente sostiene di essere da parte dei più deboli, in pratica non lo è».
Cronaca
2 Novembre 2011
"Una ordinanza discriminatoria"