CIVITAVECCHIA – «La chiesa ortodossa si fa ad Aurelia». E’ stato chiaro il sindaco Moscherini alla luce delle recenti polemiche sull’individuazione del sito dove poter ospiatre la chiesa chiesta, da tre anni ormai, dalla numerosa comunità romena cittadina, composta da circa 4mila persone. «Trovo molto strano che il presidente della Quarta Circoscrizione Stefano Ballotari, notoriamente uomo di sinistra – ha aggiunto – sia diventato paladino degli oppositori di questa opera». Un intervento, quello di Ballotari, giudicato dal Sindaco come razzista, soprattutto alla luce di un’esigenza, quella della chiesa ortodossa, da valutare come una ricchezza per la città, «un luogo di culto e di aggregazione per la comunità romena – hanno aggiunto il sindaco e il delegato Reginella – e un punto di riferimento di grande valore sociale e di convivenza civile. E’ vergognoso il polverone che si è alzato». In riferimento alle critiche della circoscrizione ha poi chiarito: «Non vedo l’ora che arrivi il giorno della loro rottamazione; sono inutili». Il primo cittadino infine ha ribadito che i locali individuati non sono quelli occupati, in precedenza dalla Quarta (pronta a quanto pare a trasferirsi nella sede della ormai ex II circoscrizione), giudicati a suo tempo inagibili. «Ne abbiamo messi a disposizione altri – ha aggiunto – dove la comunità, in pochissimo tempo, ha lavorato per poter custodire paramenti sacri e calici. Tutto a proprie spese».
Amministrazione
2 Novembre 2011
"Vergognoso polverone sulla chiesa ortodossa"