CIVITAVECCHIA – Continua ad oltranza l’occupazione e la protesta dei mercatali ‘‘della Palmetta’’. Il gruppo di esercenti ha infatti avviato a partire da questa mattina una raccolta firme da sottoporre al sindaco Moscherini per chiedere un incontro al fine di concertare circa la delocalizzazione delle proprie attività commerciali, in vista dell’inizio dei lavori di riqualificazione dell’area di piazza Regina Margherita. Circa 2500 i civitavecchiesi che hanno scritto il proprio nome per esprimere solidarietà agli ambulanti che occupano ormai da tre giorni l’area coperta dalla grande tenda bianca. «Non siamo contrari al progetto – hanno spiegato – ma vogliamo che ci venga sottoposto per vedere cosa ne sarà del nostro futuro. Il sindaco non ci sembra propenso a farci tornare qui una volta terminati i lavori. Spostare il mercato significa decretarne la morte».
Per i commercianti la delocalizzazione del mercato porterebbe le attività alla definitiva crisi economica oltre che creare molti disagi agli operatori, in particolare proprio a quelli della Palmetta. “Ci troveremmo a lavorare esposti alle intemperie e senza la tensostruttura – hanno aggiunto i commercianti – proprio adesso che andiamo incontro alla stagione del freddo e delle piogge, saremmo costretti ad affrontare ingenti investimenti per trovare nuove copertura in grado di proteggere i banchi”.
Alcuni operatori mercatali hanno poi spiegato che eventualmente al termine dei lavori soltanto i banchi che vendono prodotti alimentari verrebbero collocati in piazza Regina Margherita, mentre per quanto concerne gli espositori che si occupano di vendita di capi d’abbigliamento verrebbero comunque ricollocati lungo il tratto della trincea ferroviaria.
“Si tratta anzitutto di capire cosa succederà – ha aggiunto il consigliere dei Verdi Alessandro Manuedda presente ieri insieme a Roberto Bonomi del Prc – anche perché nessuno fino ad oggi è mai riuscito a vedere il progetto di ristrutturazione. Ristrutturazione che chiaramente auspicano tutti. Ciò che più risulta intollerabile e incomprensibile è che neanche noi consiglieri comunali siamo riusciti ad avere tra le mani il progetto. Problema che terminerà entro poche ore anche perché lunedì mattina pretenderemo di avere tutti i documenti altrimenti noi consiglieri di opposizione siamo anche disposti a interpellare la forza pubblica se sarà necessario. Sono mesi che abbiamo fatto la richiesta per visionare il progetto. Bisogna fare una ristrutturazione per il bene della città”.
Mat.Mar.