CIVITAVECCHIA – Nuova escalation di furti ad opera di stranieri. La notte scorsa è stato preso di mira il bar Mosconi a Sant’Agostino, dove i malviventi sono arrivati a demolire la serranda d’ingresso per impossessarsi del denaro contenuto nei videogiochi. Comprensibile lo spavento della titolare che abita nello stesso stabile, quando il fratello e il marito, richiamati dall’allarme scattato, si sono precipitati sul posto notando la presenza di individui stranieri che per coprirsi la fuga hanno brandito delle grosse mazze. Il tempo di contattare i carabinieri ha giocato un brutto tiro: i ladri, approfittando della distrazione dei due uomini, si sono nascosti nella zona a ridosso della ferrovia, tanto che i militari dell’Arma al loro arrivo non sono riusciti ad intercettarli. «Non ho parole – ha dichiarato la titolare dell’esercizio – l’organico delle forze dell’ordine andrebbe aumentato. Sono convinta che con maggiori risorse quella gente sarebbe stata arrestata». In effetti gli stranieri non hanno percorso tanta strada: l’indomani, proprio nei pressi della ferrovia, sono stati ritrovati i videogiochi rubati e il registratore di cassa; dei soldi, circa 2000 euro, naturalmente nessuna traccia. Non è andata bene invece a due zingare che, giunte in mattinata dalla Capitale, hanno tentato un colpo in via Etruria, nella palazzina di fronte alla Asl. Protagoniste due giovanissime ragazze di un campo rom di Roma: poco prima di mezzogiorno si sono introdotte nell’appartamento, forzando la porta di ingresso con arnesi da scasso. In quel momento i proprietari erano fuori casa e un vicino, insospettito dai rumori, ha immediatamente contattato il 112. Sul posto si è recata una pattuglia del Radiomobile che ha fermato le due sul pianerottolo, trovandole in possesso della refurtiva: diversi gioielli in oro che sono stati poi riconsegnati ai legittimi proprietari. Le due sono state condotte nella caserma di via Antonio da Sangallo per accertamenti e per l’identificazione: per la maggiorenne è scattato l’arresto, con l’accusa di furto aggravato. La minorenne, invece, è stata affidata di nuovo ai genitori.
Cronaca
2 Novembre 2011
Raffica di furti in centro e periferia