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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Rampelli (Pdl):"Bene la Polverini, nel Lazio nessuna centrale"

    MONTALTO DI CASTRO – “La posizione rappresentata da Renata Polverini è inattaccabile: nel Lazio non si realizzeranno centrali nucleari. Sono così soddisfatti tutti coloro che da venti giorni cercano demagogicamente di provocarla sul tema dell’energia”. È quanto dichiara in una nota il deputato del Pdl, Fabio Rampelli, membro Commissione Cultura della Camera e responsabile delle relazioni con le associazioni di categoria nel comitato elettorale di Renata Polverini. “La nostra regione – spiega Rampelli – è praticamente già autosufficiente rispetto al proprio fabbisogno energetico, al netto della produzione del gassificatore di Malagrotta, dei termocombustori esistenti e in via di realizzazione, dei programmi (già attivi) per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, tra cui quello molto ambizioso della Capitale. Del resto, la tutela della forte vocazione turistica ed enogastronomia del nostro territorio non poteva che far orientare la nostra candidata alla presidenza in questa direzione”. “Le coste – prosegue Rampelli – le isole, gli uliveti, i vigneti, i prodotti caseari tipici, i beni monumentali e archeologici e le riserve naturali, costretti in un’area territorialmente limitata e morfologicamente complessa sono incompatibili con i reattori nucleari, le barre di uranio, l’inquinamento radioattivo. Dunque – conclude – le ex centrali di Montalto e Borgo Sabotino tali rimarranno”.

    “Ieri sera la Polverini a cena con Berlusconi si dichiarava completamente d’accordo con il programma del cavaliere. Oggi in evidente e chiara difficoltà rispetto ad opinione pubblica che non vuole nucleare, con un’ipocrisia che rasenta la vergogna, la Polverini dice ‘No’ alle centrali nucleari nel Lazio”. Lo dichiara in una nota il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Ormai si è superato il limite della decenza: alcuni giorni fa la stessa Polverini commentava come legittimo e giusto l’intervento del governo contro le leggi regionali di Puglia,
    Basilicata e Campania che dicevano ‘No’ alle centrali sul proprio territorio. Oggi pur di uscire dalla evidente difficoltà in cui si trova la candidata del Pdl è disposta a prendere in giro i cittadini laziali raccontando una ‘balla atomica’”. “La maggioranza che governa questo Paese e sostiene la candidatura della Polverini alla Regione Lazio vuole il nucleare a tutti i costi – ha concluso Bonelli – Ed è ormai sicuro che la prima centrale nucleare verrà costruita a Montalto di Castro, e ha deciso di realizzare la prima centrale a Montalto, utilizzando l’esercito e ignorando la volontà dei cittadini e trasformando, così, il Lazio nella pattumiera radioattiva d’Italia”.