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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Rapina aggravata, arrestato un ragazzo macedone

    CIVITAVECCHIA – Hanno impiegato soltanto qualche ora i carabinieri del Nucleo Operativo di Civitavecchia per dare un nome ad rapinatore che, ieri sera, approfittando dell’approssimarsi dell’orario di chiusura dei negozi, ha fatto irruzione in una tabaccheria di via XXVI Settembre e, dopo aver minacciato la dipendente con un taglierino, è riuscito a prelevare l’intero incasso della giornata, circa 1200 euro, dandosi alla fuga. Si tratta del 23enne macedone A.S., pregiudicato, trovato poco dopo dai carabinieri a Santa Marinella. La ricerca è durata poco grazie ad una intensa e capillare attività investigativa condotta dai militari del tenente Maurizio Contini che, immediatamente, si sono recati alla tabaccheria per acquisire tutta una serie di informazioni utili a restringere la ricerca ed individuare l’autore della rapina. Dalle informazioni acquisite, con l’identikit fornito dalla donna e soprattutto grazie alla conoscenza del territorio da parte degli stessi carabinieri del Nucleo Operativo, il ragazzo è stato rintracciato dopo poco mentre si aggirava a piedi a Santa Marinella: è stato così bloccato con i militari che hanno recuperato parte della somma precedentemente prelevata dalla tabaccheria. Attraverso la successiva attività investigativa i miliatari hanno scoperto che lo stesso 23enne sarebbe stato responsabile anche di un altro tentativo di rapina avvenuta poco prima sempre a Civitavecchia, nei pressi di via Terme di Traiano. Le indagini, ora, proseguono per accertare eventuale coinvolgimento di A.S. in episodi simili. Il ragazzo è stato così condotto al carcere di Borgata Aurelia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: l’accusa per lui è di rapina aggravata.