TARQUINIA – È stato prelevato in piena notte nei pressi di Napoli, dagli investigatori del Commissariato di Polizia di Tarquinia. N.C., 33enne napoletano, pregiudicato, dovrà rispondere di aggressione e rapina ai danni di una 75enne di Tarquinia. Il fatto risale allo scorso 10 settembre, intorno alla mezzanotte, quando due giovani hanno atteso fuori dalla propria abitazione la 75enne titolare del bar “Corsaro” di Tarquinia Lido. Probabilmente seguita dopo la chiusura dell’esercizio, i due l’hanno avvicinata appena scesa dall’auto e l’hanno aggredita violentemente per rubargli la borsa contenente l’incasso giornaliero. Alle resistenze dell’anziana signora, non hanno esitato a spruzzarle sul volto lo spray al peperoncino anti aggressione: una sostanza urticante che ha l’effetto di accecare momentaneamente la vittima. In un primo momento furono quasi nulli i riscontri investigativi che si presentarono agli uomini della volante del Commissariato di Tarquinia giunti subito in soccorso della vittima. Le incessanti e capillari indagini dei colleghi investigatori hanno però oggi portato ad incastrare uno dei due rapinatori. La disamina di centinaia e centinaia di tabulati telefonici incrociati con altri elementi investigativi, hanno permesso agli uomini del commissariato, di creare una lista di sospettati. Moltissimi all’inizio, poi a mano a mano la lista si è assottigliata. L’immane attività investigativa, doverosa per un fatto ritenuto dagli inquirenti “ grave in una città tranquilla” come Tarquinia” ha però dato i suoi frutti. Gli investigatori del vice questore aggiunto Riccardo Bartoli si sono dunque spinti fino all’hinterland napoletano, dove supportati dagli uomini della Squadra Mobile locale, hanno effettuato riscontri e perquisizioni, sino ad incastrare con assoluta certezza il 33enne per il quale è stata richiesta la custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguiranno sino all’identificazione del complice, che al momento si sospetta essere un basista locale.