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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Respinto il ricorso dei vigili precari

    CIVITAVECCHIA – Non è bastato alla difesa dei vigili urbani precari, rimasti fuori dal processo di stabilizzazione, far presente che per ottenere un risarcimento danni non ci sarebbe bisogno della prova richiesta in udienza.
    Il giudice ieri mattina ha respinto il ricorso presentato dai primi sette agenti, probabile che il 24 febbraio in aula – dove sarà discussa la posizione dei restanti nove – possa avvenire la stessa cosa.
    Per il momento il giudice Colella, pur riconoscendo l’illegittimità dei contratti formulati dai dirigenti comunali, ha detto no al risarcimento chiesto dagli agenti della Polizia municipale licenziati nell’estate del 2008. Entro trenta giorni dalla decisione saranno rese pubbliche le motivazioni della sentenza.
    Della possibilità di imboccare la strada del ‘‘risarcimento non provato’’ è convinto l’avvocato Silvia Clarice Fabbroni, già pronta a ricorrere alla Corte di Giustizia Europea.