SANTA MARINELLA – È stata respinta ieri in consiglio regionale la mozione presentata dai consiglieri Storace, Peduzzi, Rossodivita e Bonelli sulla chiusura del centro ex art.26 di Santa Severa, gestito dal Consorzio Ri.Rei. Immediato il commento di Stefano Venditti, presidente di Legacoop Lazio che plaude al risultato. «La maggioranza dei consiglieri – dice – ha condiviso il principio per cui la competenza ad esprimersi su una materia tanto delicata non può essere del consiglio, ma dell’amministrazione regionale, in tutte le sue espressioni centrali e periferiche». «Auspichiamo – conclude – che quanto accaduto metta fine a ogni polemica strumentale e solleciti gli organi preposti a dare attuazione alla DGR 65/2010, perché solo con l’accreditamento delle strutture i pazienti, le loro famiglie e gli operatori potranno trovare finalmente la serenità che meritano». Sulla vicenda interviene anche la presidentessa dell’Associazione Genitori Utenti Disabili Angelamaria Contona, che ci va invece giù duro. «Mercoledì abbiamo assistito attoniti al vile meretricio che alcuni politicanti hanno fatto dei diritti inviolabili della dignità della persona – dice la Contona – sono stati infatti calpestati e negati i diritti dei cittadini più deboli ed indifesi, quali sono i disabili psichici, ricoverati nei centri».