SANTA MARINELLA – I consiglieri regionali della Federazione della Sinistra Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, hanno presentato una interrogazione alla Presidentessa della Regione Lazio Renata Polverini, in cui chiedono se non ritenga opportuno il ritorno alla gestione diretta da parte delle Asl competenti per territorio, del servizio di assistenza ai ragazzi portatori di handicap delle ex strutture di Anni Verdi, attualmente erogato dal Consorzio Ri.Rei. “Tale internalizzazione – dicono i due politici – non comporterebbe infatti alcun aumento dei costi, bensì una riduzione degli stessi”. Peduzzi e Nobile, inoltre, si domandano come sia possibile aver dato l’affidamento definitivo della gestione al Consorzio Ri.Rei. in assenza di gara pubblica, aggirando la vigente normativa europea. Il gruppo regionale della Federazione di Sinistra, è arrivato a questa determinazione, considerando che da quando la Regione ha affidato nel 2006 la gestione dei centri ex Anni Verdi al Consorzio Ri.Rei, sono state numerose le segnalazioni da parte delle associazioni dei genitori sulle sue inadempienze. “Gravi e ripetuti ritardi nel pagamento delle spettanze dei lavoratori e le promesse mancate – proseguono Peduzzi e Nobile – dopo più di quattro anni, la gestione di un consorzio incompetente e privo di risorse economiche, si è rivelata un fallimento. Famiglie e lavoratori non si sono fatti intimidire dalla minacce da parte del Consorzio e hanno chiesto da tempo alla Asl una vera azione di controllo sull’operato dello stesso, per garantire livelli adeguati di assistenza e cura per i pazienti. A seguito dell’incontro tenutosi nel 2009 tra il vicepresidente della Giunta Montino ed un’ampia delegazione di operatori e familiari, la Regione aveva comunque deliberato nel 2010 di affidare alla Asl l’accertamento dell’effettivo svolgimento delle prestazioni erogate dal Consorzio e di autorizzare la competente Direzione regionale a procedere anche in favore di un soggetto diverso”.
Gi.Ba.
