CIVITAVECCHIA – Brillante operazione condotta dal personale della squadra anticrimine del commissariato di Civitavecchia in collaborazione con la Squadra mobile di Cagliari, che ha portato all’arresto di un pericoloso latitante sardo e alla denuncia a piede libero di un suo fiancheggiatore.
Armando Carboni, 54 anni, era ricercato per una rapina a mano armata messa a segno quindici anni fa presso una agenzia del Banco di Sardegna di Cagliari, che all’epoca fruttò la somma di 165 milioni delle vecchie lire.
I poliziotti del commissariato diretto da Giovanni Lucchesi sono riusciti a fermare il sardo e il suo complice dopo una lunga indagine, fatta di appostamenti e pedinamenti.
In particolare si è rivelato decisivo un accertamento che gli agenti della polizia hanno eseguito su una vettura ritenuta sospetta, risultata appartenere a C.M., 41 anni, anche lui sardo, impegnato nell’attività di compravendita di autovetture tra Civitavecchia e Santa Marinella. Un’attenta attività di osservazione andata avanti fino a ieri mattina, poi gli agenti del commissariato hanno seguito il veicolo sospetto sul quale viaggiava Carboni, che giunto nei pressi di Santa Marinella ha provato in un primo momento a dileguarsi.
I poliziotti tuttavia, giunti numerosi sul posto, hanno immediatamente bloccato il latitante e il suo complice, procedendo al sequestro della vettura risultata sprovvista di assicurazione.
Il latitante è stato arrestato ed associato al carcere di Borgata Aurelia, mentre il suo fiancheggiatore è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento.