CIVITAVECCHIA – “Dilettanti o menzogneri. Non ci sono soluzioni di mezzo per descrivere i protagonisti di questa assurda vicenda che è il progetto di discarica ad Allumiere”. Questa l’accusa mossa dal parlamentare del Pd Pietro Tidei. “Quello andato in scena in questi ultimi mesi, e finalmente venuto alla luce con compiutezza ieri, è un film tragicomico in cui è difficile comprendere chi ci è o chi ci fa nella vasta galassia del Pdl locale, regionale e nazionale – ha chiarito – proviamo a fare un minimo di chiarezza. Il Sindaco Alemanno sigla segretamente un accordo con il Ministro La Russa per realizzare la nuova discarica capitolina nel sito militare della Farnesiana. Non ne fa parola con nessuno, a quanto pare. Di sicuro, e questo è sicuramente grave, tace questo imminente accordo nel corso dell’audizione avuta con la Commissione indagine della Camera sulla criminalità in cui illustra le soluzioni per fronteggiare la chiusura della discarica di Malagrotta senza fare assolutamente cenno all’ipotesi Allumiere. Davvero una bella prova coraggio e rispetto delle istituzioni. La Presidente Polverini, la massima carica istituzionale come competenze per l’autorizzazione di una nuova discarica, dopo la denuncia di questo accordo afferma che la discarica ad Allumiere non si farà. In pratica ha idee completamente diverse dal suo partner politico Alemanno che tuttavia tiene in considerazione la Governatrice come il due di briscola se è vero che le ha taciuto l’intesa con La Russa. È credibile? Nel frattempo c’è un Assessore regionale all’Ambiente, Di Paolo, che alla notizia dell’accordo Alemanno-La Russa cade dalle nuvole ancor più della Polverini. Della serie: conta come il due di briscola a bastoni quando comanda coppe. Poi c’è il Sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, personaggio che si vanta di portare la città in Europa, che organizza convegni a Roma con Ministri, Sottosegretari, banchieri e imprenditori di caratura internazionale (i quali tuttavia spesso e volentieri gli danno buca…), che magnifica e ostenta le sue amicizie con i poteri che contano e che, come l’ultimo dei pivelli, dice però anche lui che dell’accordo tra Alemanno e La Russa non ha la benché minima conoscenza, mostrando addirittura muscoli e mascelle per la rabbia. Della serie: un Sindaco che sta in fondo all’ultimo dei pensieri di Regione, Comune di Roma e Governo. E poi c’è tutta la combriccola di dirigenti e dirigentini locali del Pdl, o che tali si spacciano. Smaniosi di annunciare urbi et orbi, spesso con tanto di foto, i loro incontri con i vertici romani e regionali del Pdl per dimostrare in quanta considerazione li tenga il Gotha del Popolo delle Libertà; e quasi asfissiati dalla necessità di ricordare costantemente su quanti e quali “amici della città”, come recitava il loro petulante slogan nella campagna elettorale alle regionali dello scorso anno, possa contare Civitavecchia. Si pavoneggiano della stima e amicizia con i vertici del Pdl romano ma non sanno nulla nemmeno loro della discarica ad Allumiere: il due di briscola a bastoni quando comanda coppe e il tuo compagno gioca il due di spade. Così scoppia il caso discarica e questi eccelsi dirigenti pidiellini nostrani tacciono. Per la vergogna di contare meno di zero o perché sapevano ma era preferibile non diffondere la notizia tra la cittadinanza? Ci dicano loro, se hanno il coraggio, quale è la risposta giusta. In ogni caso, c’è solo da vergognarsene. E c’è da chiedersi se veramente il futuro di questa città può stare nelle mani di pivelli e menzogneri”.
Politica
2 Novembre 2011
Rifiuti ad Allumiere, Tidei accusa il Pdl