logo
    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Rifiuti al Centro Chimico, no della maggioranza

    CIVITAVECCHIA – La partita dei rifiuti si fa scottante e se la politica tenta a suo modo di tirarsi indietro, il mondo militare preferisce attendere. Il generale Rocco Panunzi ad esempio, comandante dell’Ispettorato Logistico dell’Esercito – dal quale dipende il Centro Chimico di Civitavecchia – ha affidato la risposta alle nostre domande a un caporale: «Parlate con lo Sme, troverete i numeri sul nostro sito». Può darsi che gli ordini siano questi, oppure che davvero Panunzi non sappia nulla sull’ipotesi di introdurre rifiuti presso uno dei centri alle sue dipendenze. Certo è che di fronte ad una situazione vissuta ormai a Civitavecchia come una vera emergenza, uno sforzo in più l’Esercito lo avrebbe potuto fare, spiegando magari che le proposte in tal senso ci sono state ma che il Presidente della Repubblica per il momento non ha firmato ancora alcun decreto. Ovviamente non sono i militari a decidere, ma trattandosi della salute dei cittadini un po’ di collaborazione nel tentativo di fare chiarezza su una questione ingarbugliata e destinata presto ad esplodere, sarebbe stata gradita. Tornando alla probabilità che il Centro Chimico di Santa Lucia possa accogliere presto i rifiuti, non solo del comprensorio, è intervenuto il delegato del Sindaco al progetto Arrow Bio, Patrizio Carraffa: «Ne parlerò personalmente con l’amico e assessore Di Paolo – ha dichiarato – al quale ribadirò la mia ferma contrarietà, convinto che per quanto di sua competenza farà il possibile per scongiurare questa ipotesi». E tanto è bastato per scatenare la reazione del presidente della Commissione Ambiente, Riccardo Sbrozzi: «Già da diverso tempo stiamo studiato e mettendo in piedi una serie di iniziative per impedire una simile ipotesi – ha spiegato – pertanto invitiamo il signor Carraffa, in evidente crisi di astinenza di visibilità, a non preoccuparsi più di tanto, anche perché, egli, in questa questione interviene senza alcun titolo. Per il Comune di Civitavecchia, infatti – ha proseguito – gli enti preposti ad occuparsi di problematiche inerenti a discariche sono solo l’assessorato all’Ambiente e la commissione Ambiente». Una frattura in maggioranza in un momento delicato in cui ci sarebbe bisogno di compattezza, proprio mentre Civitavecchia rischia di dovere accettare l’ennesima imposizione piovuta dall’alto.