TARQUINIA – Rischia addirittura di perdere un occhio, un 19enne di Tarquinia rimasto vittima di un brutale pestaggio da parte di una banda di giovani civitavecchiesi, probabilmente in preda all’euforia, forse dovuta ai fumi dell’alcol. Il fatto, verificatosi presso una nota discoteca di Vetralla, risale al 23 maggio scorso: una notte trascorsa fra amici – tra balli e musica -, si è trasformata in un dramma per il giovane tarquiniese intervenuto nella mischia per difendere la fidanzatina, minorenne, vittima di attenzioni fastidiose e provocazioni, probabilmente attivate da parte del gruppo di giovani irrequieti per attirare l’attenzione del 19enne che non ha esitato a difendere la ragazza. Ne è scaturita una rissa con un vero e proprio massacro nei confronti del 19enne, preso a calci e pugni e costretto a ricorrere alle cure dei medici per gravi lesioni riportate alla testa, agli zigomi, ed anche ad un occhio dal quale il ragazzo, dopo una lunghissima prognosi, non riesce ancora a vedere bene, rischiando anche la compromissione permanente della vista. Immediata è stata l’indagine avviata dalla polizia del Commissariato di Tarquinia. Gli investigatori del vicequestore aggiunto Riccardo Bartoli, dopo controlli ed interrogatori per ricostruire l’intera vicenda, sono riusciti a risalire all’identità degli autori del terribile massacro. Dieci ragazzi, tutti di Civitavecchia, tra i 18 e i 20 anni, sono adesso indagati. Probabilmente dovranno rispondere dei reati per rissa, aggressione e lesioni personali volontarie.
Cronaca
2 Novembre 2011
Rissa in discoteca: indagati 10 civitavecchiesi