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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Rissa nell'affittacamere, tre denunce

    CIVITAVECCHIA – Un padre che si preoccupa, un figlio reticente e l’intervento della Polizia che chiarisce quanto accaduto. Qualche sera fa, infatti, un civitavecchiese ha visto rincasare il figlio, J.P. le sue iniziali, con il volto tumefatto: il ragazzo non ha voluto spiegare le cause di queste ferite e così l’uomo ha chiamato la Polizia che ha condotto il giovane al pronto soccorso del San Paolo per le medicazioni, con i medici che lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni per la frattura delle ossa nasali. Da lì la confessione del ragazzo: “Sono stato aggredito da più persone”. La sera prima, intorno alle 23.30, il giovane si era recato in un “affittacamere” locale, per cercare una ragazza con la quale da qualche tempo aveva iniziato una sporadica frequentazione e che in quei giorni alloggiava in quella struttura. Non riuscendola a trovare all’interno, si è recato davanti la porta della camera occupata dalla ragazza e credendo che la giovane fosse nella stanza ma volontariamente non volesse aprire, ha iniziato a dare calci alla porta emettendo dei forti rumori che, stante l’ora tarda, avevano attirato l’attenzione degli occupanti delle vicine camere, disturbati dal trambusto. A quel punto uno degli ospiti della struttura A.A. originario della Toscana, è uscito dalla propria stanza e, nel tentativo di calmare e poi allontanare il J.P. fino al parcheggio, è stato spintonato con violenza dal giovane su un’auto in sosta, tanto da procurarsi una ferita alla testa poi refertata in cinque giorni. Immediatamente lA.A. si recava nella propria stanza per medicarsi la ferita ma J.P.  nel frattempo era tornato nella struttura gridando e minacciando anche un altro ospite, A.C., anch’egli toscano, accorso nel frattempo in aiuto dell’amico ferito. Ne è scaturita così una violenta colluttazione per la quale i tre venivano tutti denunciati in stato di libertà per il reato di rissa. Quanto alla struttura ricettiva, la Polizia ha effettuato un controllo sia amministrativo che sanitario: al titolare sono state contestate infrazioni amministrative per un importo di 150o euro.