CIVITAVECCHIA – Ha confermato l’attenzione particolare della Procura sull’operato degli uffici del Pincio, spiegando anche di aver chiesto ai colleghi sindaci del comprensorio sia lo stesso per loro e ricevendo una risposta negativa: il sindaco Moscherini, parlando ormai di presenze abituali di uomini delle forze dell’ordine a Palazzo del Pincio ha annunciato una rivoluzione nella macrostruttura. «I dirigenti hanno paura ormai perfino a mettere le penne nel calamaio prima di firmare un atto – ha spiegato Moscherini – per questo ho deciso di aumentare il livello di controllo preventivo per la legalità e legittimità degli atti». In quest’ottica il primo cittadino ha pensato di affidarsi agli avvocati del Pincio, impiegandone uno per i lavori pubblici e le manutenzioni, uno per le società partecipate e l’ultimo sull’urbanistica, «per vagliare gli atti e valutare, preventivamente – ha aggiunto – la legittimità. Ho fiducia nella magistratura, ma anche nei miei dirigenti».
Amministrazione
2 Novembre 2011
Rivoluzione al Pincio: tre avvocati controlleranno preventivamente gli atti