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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Rsu all'attacco dell'amministrazione a 360gradi

    CIVITAVECCHIA – Rappresentanze Sindacali Unitarie (Cgil-Cisl-Uil-Rdb) sul piede di guerra contro cinque problematiche che da mesi attanagliano il personale di palazzo del Pincio. «Siamo arrabbiati – hanno precisato – in primis per il fondo salario accessorio degli enti locali il cui utilizzo è stato proposto da noi. Sarà tra l’altro l’ultimo anno per l’utilizzo del fondo per le progressioni economiche orizzontali. Dall’amministrazione comunale continuano a dirci che per il 2009 ci sono problemi e che i dati non sono esatti: andremo fino in fondo perché non intendiamo rinunciare ai 234 ‘‘passaggi’’ sulla progressione orizzontale». Le Rsu criticano l’amministrazione comunale per quanto sta accadendo circa il concorso per l’assunzione di 17 nuovi vigili urbani. «È fermo da 8 mesi – hanno dichiarato – perché non è stato ancora deciso chi deve fare il presidente della commissione esaminatrice. A parte che in genere un sindaco avrebbe dovuto intimare di svolgere questo incarico al dirigente del servizio (che invece si è rifiutato), perché è previsto da una delibera di giunta sul regolamento dell’accesso agli impieghi. Sappiamo che l’amministrazione comunale si sta muovendo anche all’esterno ma senza riscontri positivi. È assurdo che i pochi vigili in servizio debbano lavorare con turni ed orari massacranti soprattutto in vista dell’estate: con le tante manifestazioni anche quest’anno l’organico presente non sarà in grado di sopperire alle esigenze della città». Sigle sindacali all’attacco anche circa la problematica della ‘‘sicurezza’’ negli uffici. “Molto è stato fatto – hanno spiegato dalle Rsu – ma molto c ‘è ancora da fare. Uno su tutti il problema che riguarda gli uffici e le dipendenti dei servizi sociali, che di tanto in tanto si trovano a dover fare i conti con cittadini infuriati che gli si scagliano contro con insulti, minacce e attacchi personali. Ma questo è solo un aspetto, per non parlare del sovraffollamento negli uffici che ospitano 3 o 4 persone in più in stanze e spazi destinati ad un solo dipendente. Non da ultimo la situazione nel canile municipale o dell’ufficio personale, collocato al 5° piano di Torre Europa che presto dovrà abbandonare gli spazi perché la colonna dei fumi passa all’interno degli uffici e gli spazi lavorativi non sono dotati della scala esterna, quindi di uscite di emergenza”. Le Rsu nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio alla Cutuli hanno anche affrontato la problematica della riorganizzazione della macchina amministrativa. “Siamo alla riorganizzazione numero 7 – hanno specificato – ma nonostante ciò non si riesce a far funzionare i servizi perché tutto viene fatto in maniera non omogenea. Torniamo a ribadire che 13 dirigenti sono troppi e ne basterebbero 7, così come sono da rivedere le posizioni organizzative (PO). Ci sono inoltre situazioni in cui personale di altri enti privati, oppure di Etruria o ditta di pulizie che vengono presi e portati negli uffici comunali a disposizione di qualcuno. Oppure articoli 90 che svolgono le funzioni di impiegato o autista o di segretari. Tutto ciò a discapito ad esempio della privacy del cittadino consentendo a non autorizzati l’acceso ad atti e documenti”.
    Rsu all’attacco anche sulle esternalizzazioni dei servizi comunali. “È inutile parlare degliu sprechi e di come siano andate a finire le cose con le holding – hanno spiegato i sindacati – ma ci sono altri casi come quello delle Aec (assistenti educativi culturali) alcune passate in forza ad Etruria Servizi che ora costano molto di più. Basterebbe dare un’occhiata alle buste paga di quest’ultime per capire che se fossero state assunte all’interno dell’ente pubblico sarebbero costate 3 volte di meno. Oppure il problema del canile municipale: Etruria Servizi non ha il contratto di servizio per operare e la mancata entrata che non ha viene addebitata a carico dei cittadini, spalmata sulla tariffa rifiuti”.
    Mat. Mar.