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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Salone delle Vacanze, il Pincio spinge un’azienda tarquiniese

    CIVITAVECCHIA – Quanto è costata la trasferta a Lugano per partecipare al Salone Internazionale delle Vacanze? Al Comune troppo, se si considera lo scopo dell’iniziativa e i relativi partecipanti. Il sindaco Moscherini ha più volte parlato di Civitavecchia come della città dagli stand più visitati, pronosticando un ingresso in Europa proprio attraverso questa iniziativa. Singolare la decisione di impegnare 8 mila euro, poi diventati 18, per consentire alla delegazione civitavecchiese di raggiungere la Svizzera, in particolare quella di disporre la partenza di un tecnico del Pincio per l’allestimento degli stand, quando reclutandone due sul posto il Comune avrebbe senza dubbio risparmiato. La ciliegina sulla torta riguarda però i partner presenti all’appuntamento: Emporio della Pesca, Licor, Solo Bere Italiano e azienda agrituristica Valle del Marta. In molti si sono chiesti il motivo della partecipazione sotto lo stemma del Pincio, della Valle del Marta al Salone Internazionale delle Vacanze,trattandosi di un’azienda agrituristica con sede a Tarquinia. Uno dei tanti misteri dell’amministrazione comunale, intenzionata a diventare un punto di riferimento per le aziende che desiderano entrare nel circuito turistico. Moscherini lo ha confermato, preannunciando altre sorprese nei prossimi mesi. Se lo dice lui c’è da credergli.