CIVITAVECCHIA – E’ finita con i pupilli di Marco Fattori in trionfo e quindi il Trofeo ‘‘Luca Di Ianne’’, riservato alla categoria Allievi classe ‘93, non poteva avere miglior epilogo. La finalissima, giocatasi in una mattinata particolarmente calda, è filata sul binario del massimo equilibrio lungo l’argo degli ottanta minuti. E’ stato addirittura il Pomezia a rompere il ghiaccio del doppio zero iniziale con un tiro scoccato dalla media distanza che s’è infilato sotto la traversa malgrado il disperato tentativo di smanacciare la sfera del portiere Ferraccioli apparso nell’occasione fuori posizione o meglio eccessivamente fuori dai pali. Il gol chiaramente ha fatto impennare la partita anche se il primo tempo s’è concluso con il Pomezia in vantaggio con pieno merito grazie alla sua migliore disposizione specialmente nella zona centrale del rettangolo, sempre presidiata con autorità e per giunta governata in chiara superiorità numerica dovuta ad un 4-5-1 capace di sovrastare senza troppe difficoltà il 4-3-3 dei gialloblù. Nella ripresa, però, il coach Fattori portava le dovute correzioni inserendo un centrocampista in più (Ferri) e rinunciando ad un difensore (La Malfa) con conseguente arretramento sulla linea dei terzini dell’ottimo Pompei. Cambiava letteralmente la situazione, anche se la giornata non particolarmente felice di Ruggeri e Campari non rendeva fluida come al solito l’azione nella fascia nevralgica. La voglia matta di non soccombere, però, non è venuta mai meno e questo nell’occasione è stato sicuramente il merito più evidente del San Gordiano che a metà ripresa riuscita a centrare il sospiratissimo pareggio con Travaglini. Sulla spinta di un irrefrenabile entusiasmo il match si dipingeva completamente di gialloblù ma precipitazione e scarsa precisione in fase conclusiva impedivano al team di Fattori di archiviare la pratica al fischio di chiusura dei tempi regolamentari. Pratica che veniva felicemente “evasa” dai gialloblù ai calci di rigore: tre ne ha sbagliati il Pomezia contro i due del San Gordiano. Tutto bene quel che finisce bene, dunque, ed una citazione di assoluto rilievo spetta anche e soprattutto all’arbitro Ungaro per il quale non è difficile prevedere una carriera di livello (in bocca al lupo) e che per l’occasione si è avvalso della preziosa collaborazione dei guardalinee Arcomace e Pediani anch’essi molto bravi. Il premio del miglior giocatore del torneo (al quale han preso parte anche Foglianese e Vis Velletri) è stato aggiudicato a Travaglini del San Gordiano, quello relativo al capocannoniere a Scalamadrè (San Gordiano) ed in fine il terzo riguardante il miglior portiere a Picozzi del Pomezia. Questi i giocatori impiegati dal Gordiano nella finalissima: Ferraccioli, Pompei, Manca, Buonincontro, Cherchi, Ruggeri, La Malfa, Travaglini, Scalamandrè, Leopardi, Campari, Mancino, Del Principe, Fusco, Ferri, Fulvi, Esposito e Pucci.
Verdecalcio
2 Novembre 2011
San Gordiano, trionfo in nome di Luca Di Ianne