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    Sanità
    2 Novembre 2011
    San Paolo, barbiere cercasi disperatamente

    CIVITAVECCHIA – Il barbiere va in pensione, i malati dell’ospedale vivono da tempo una condizione di disagio. Sarà colpa della modernizzazione che ora impone ad una figura storica della società italiana di fregiarsi del titolo di acconciatore o coiffeur, sta di fatto che il vecchio figaro oggi pretende quantomeno di operare comodamente in un salone, piuttosto che dividersi tra i clienti fissi e quelli occasionali. Al San Paolo una situazione apparentemente banale rischia di trasformarsi in un problema logistico: da quando il vecchio barbiere ha appeso le forbici al chiodo, i parenti dei degenti riescono a fatica a reperire qualcuno in grado di far fronte alle esigenze di chi è impossibilitato a muoversi. La struttura sanitaria ovviamente alza le mani, così il disagio rimane a carico delle famiglie dei ricoverati e degli stessi infermi, in questo modo mortificati due volte.