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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sanità, Desideri: “Ascoltare l'allarme lanciato dalle province”

    TARQUINIA – “Occorre ascoltare l’allarme lanciato in questi giorni da alcune delle province del Lazio sulla sanità”. Lo dichiara, in una nota, Fabio Desideri, già consigliere regionale ed esponente di Fli. “Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che i tecnici regionali stanno predisponendo non può e non deve trasformarsi in un documento “romano centrico” – prosegue Desideri – con chiusure e riconversioni concentrate esclusivamente al di fuori del Gra. Siamo tutti concordi nell’affermare che l’offerta sanitaria va razionalizzata, ma questo deve avvenire di concerto con gli amministratori locali, i sindacati, gli operatori del settore e le rappresentanze imprenditoriali. Soprattutto occorre fare chiarezza sulla suddivisone del territorio regionale in macroaree, varata dal commissario Polverini, che sembra mischiare zone tra loro fortemente eterogenee con il rischio che i cittadini del Lazio continuino ad ingolfare ancora di più gli ospedali romani. Solo attraverso un percorso di concertazione e condivisione con tutti i soggetti interessati a vario titolo da questa riforma della sanità laziale sarà possibile arrivare ad un piano della rete ospedaliera condiviso – conclude Desideri – cosa questa particolarmente importante in vista dell’appuntamento del 30 settembre con i tecnici del Governo”. intanto, è previsto per domani, martedì, il secondo incontro dei sindaci viterbesi, guidati dal primo cittadino di Tarquinia Mauro Mazzola, con la governatrice del Lazio, Renata Polverini, per discutere del piano di riordino sanitario che penalizza fortemente le strutture della Tuscia viterbese.