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Economia e Lavoro
2 Novembre 2011
Sanità privata, la Cgil-Fp contro i tagli

CIVITAVECCHIA – «Le misure restrittive imposte dal Governo per far rientrare dal deficit la sanità del Lazio riguardanti la sanità privata, accettate passivamente dal commissario ad Acta, rischiano di mettere in ginocchio definitivamente alcune strutture cittadine come la clinica Siligato o di non permettere più all’Istituto Santa cecilia di erogare prestazioni ai bambini con disturbi dello sviluppo e di scatenare altre casi Ri.Rei., con ripercussioni drammatiche sull’occupazione locale». È quanto dichiara la Cgil-Fp, sottolineando da una parte la necessità di evitare spreco di soldi pubblici e dall’altra il fatto che occorrerebbe tenere conto delle diverse realtà in cui si opera. «A Civitavecchia – prosegue il sindacato – è un’autentica ingiustizia, dove i cittadini e gli addetti ai lavori stanno pagando due volte dazio visto che per anni hanno usufruito di minori risorse che invece di essere tagliate andavano rimpinguate».