SANTA MARINELLA – La Chiesa di San Giuseppe ospiterà il 16 ed il 22 agosto due Concerti che rimarranno a lungo nella memoria di quanti potranno assistervi. Protagonista di entrambi sarà Stefano Mhanna, il ragazzino prodigio della musica classica.
Stefano nasce a Roma nel 1995. Inizia molto presto a leggere le note e a suonare il pianoforte e poi il violino, che diventa il suo strumento. Apprende in breve tempo e con estrema facilità, in tenera età e per gioco, i metodi di tecnica violinistica, insieme a brani di media ed alta difficoltà. Vincitore di cinque concorsi nazionali e due internazionali, entra nel Conservatorio S. Cecilia di Roma a sette anni, e si diploma nel 2007, con il punteggio di 10 e lode con menzione speciale: non si ricorda, nella storia del Conservatorio romano, il caso di un così giovane studente che riesca a conseguire il diploma in così poco tempo e con una votazione così alta. Ora dispone di un repertorio che comprende numerosi titoli: circa 40 concerti con l’orchestra, oltre 50 Sonate e pezzi con pianoforte e numerose composizioni per violino solo, ma parlare di repertorio sarebbe per lui superfluo, viste le sue capacità e la velocità con cui affronta qualsiasi tipo di partitura. Negli ultimi tempi, attratto dalle infinite possibilità dell’organo, inizia a studiare le più impegnative partiture organistiche, per le quali dimostra un talento non comune, e che esegue tutte a memoria.
Venuto a conoscenza dell’esistenza di un prestigioso organo da Concerto nella chiesa di San Giuseppe, Stefano ha contattato la parrocchia ed ha chiesto di poterlo suonare. Viste le sue straordinarie capacità, gli è stato chiesto di esibirsi anche al violino, e così saranno due gli appuntamenti da non perdere:
DOMENICA 16 AGOSTO, Concerto per violino e pianoforte con il duo Stefano Mhanna (violino) / Akané Makita (pianoforte). In programma brani di J.S. Bach, G. Tartini, P.I. Tchaikowsky, C. de Saint-Saens e naturalmente N. Paganini.
SABATO 22 AGOSTO, sempre con inizio alle 21,30, Concerto d’organo interamente dedicato a Johann Sebastian Bach: i pezzi più celebri e difficili, eseguiti con incredibile maestria tutti a memoria.
Due appuntamenti ad ingresso libero che i melomani farebbero bene a non perdere!