CIVITAVECCHIA – Intanto si pensa al dopo Chenis: la Santa Sede provvederà a nominare un Amministratore apostolico, che potrebbe anche essere un presule di una diocesi vicina, e che sarà chiamato a svolgere tutta l’amministrazione ordinaria diocesana, in attesa che venga nominato il nuovo Vescovo. Con la morte di monsignor Chenis decadono dai loro incarichi tutti i sacerdoti che ricoprivano ruoli diocesani per nomina del Vescovo, tranne il cancelliere don Augusto Baldini, che sarà chiamato a fare da collegamento fra l’Amministratore apostolico e la diocesi. Smentite le voci di chi pensava che a sostituire Chenis potesse tornare temporaneamente il vescovo emerito, monsignor Girolamo Grillo.
Nel Codice di diritto canonico, l’Amministratore apostolico è colui al quale viene affidata la cura pastorale di una “determinata porzione del popolo di Dio”, di cui non è pastore proprio, ma che “governa in nome del Sommo Pontefice”. Il decreto di nomina, che sarà firmato dal Prefetto della Congregazione dei vescovi, stabilirà che gli siano attribuiti i diritti, le facoltà e gli oneri che competono al vescovo diocesano a norma di legge, sebbene il regime della diocesi sia quello della sede vacante. L’Amministratore apostolico può confermare in forma delegata il vicario. Può fare anche le nomine dei parroci e altre nomine. Non può, invece, prorogare i compiti di Consigli perché le loro funzioni sono svolte dal Collegio dei consultori.
Cronaca
2 Novembre 2011
Sarà nominato un Amministratore apostolico