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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Scena muta del dirottatore kazako davanti al gup

    CIVITAVECCHIA – Non ha risposto alle domande del giudice Andrea Postiglione il 48enne Valeriy Tolachev consigliere della delegazione kazaka all’Unesco accusato di aver tentato di dirottare, domenica sera, il volo Alitalia Parigi-Roma delle 20.25. Si è svolta infatti al supercarcere di Borgata Aurelia l’udienza di convalida d’arresto per l’uomo, alla presenza dell’avvocato difensore Ivana Manni. Sarà lei, con molta probabilità, a chiedere che venga eseguita una perizia psichiatrica per valutarne la capacità di intendere e di volere: il kazako, a quanto pare, è apparso in stato confusionale davanti al giudice, depresso. Non è riuscito a spiegare né le motivazioni, né quanto accaduto in volo, ma ieri si è scusato e si è detto dispiaciuto, specie nei confronti del proprio paese.
    Sempre ieri in città e in Procura sono giunti tre rappresentanti dell’ambasciata kazaca in Italia per incontrare anche il sostituto procuratore Paolo Calabria, titolare delle indagini.
    Le accuse, per l’uomo, sono piuttosto gravi, dal sequestro di persona al dirottamento, passando per il porto di armi a bordo. Tolachev infatti ha tentato di aggredire un assistente di volo utilizzando una lametta tagliaunghie; a bloccarlo sono stati gli altri membri dell’equipaggio immediamente intervenuti.