CIVITAVECCHIA – Sinistra e libertà di Civitavecchia aderisce allo sciopero di otto ore indetto per domani dai lavoratori elettrici della centrale di Torrevaldaliga Nord, per protestare contro i bassi livelli di sicurezza nell’azienda. «Riteniamo che quanto denunciano i lavoratori e il sindacato sia grave – afferma il partito di Enrico Luciani – nella frase di riconversione a carbone l’Enel non si è mai distinta per l’applicazione puntuale della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Anzi – proseguono – il cantiere si è caratterizzato per una sovrapposizione di orari, ditte e per una vera e propria babele di professionalità e nazionalità nelle varie fasi del lavoro che hanno creato una costante confusione, mettendo continuamente a rischio i lavoratori. Il tutto per accelerare la chiusura del cantiere e risparmiare sui tempi di consegna tanto che ci sono stati innumerevoli incidenti – conclude Sel – e purtroppo anche dei morti».