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    Politica
    2 Novembre 2011
    Scotti: «Il Sindaco è in pieno delirio di onnipotenza»

    CIVITAVECCHIA – Persiste il dibattito politico sull’irregolarità dei cantieri alla Marina: «Ringrazio il sindaco Moscherini per l’attenzione che mi ha dedicato nelle sue dichiarazioni che confermano per filo e per segno tutte le mie perplessità sul progetto della Marina che, come lo stesso sindaco incredibilmente ha ammesso è privo di autorizzazione paesaggistica».
    Ad intervenire dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco Gianni Moscherini sulla ‘‘presunta’’ legittimità dei lavori alla Marina, ci pensa il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro chiamato in causa dallo stesso Primo cittadino civitavecchiese e accusato di essere proprio lui il responsabile dell’arresto senza motivi apparenti dei lavori alla Marina: «Io sarò anche diventato sottosegretario per grazia ricevuta come ripete ad ogni pié sospinto Moscherini e proprio per questo cerco di svolgere decentemente il mio ruolo altrimenti la gente mi impiccherebbe al primo palo della luce. E comunque sono stato scelto per le mie capacità e il mio rigore da Silvio Berlusconi e Gianni Letta e ne sono fiero. Mi chiedo invece chi abbia scelto Moscherini a fare il sindaco. Dei marziani oppure gli elettori di Civitavecchia e soprattutto del Pdl che andrebbero ascoltati di più e rispettati».
    Parla di ‘‘delirio di onnipontenza’’ da parte del Sindaco, il consigliere comunale del Pdl, Sandro Scotti: «Con tre perizie di variante, che sono nuovi progetti, ha sconvolto il progetto originario che aveva ottenuto il nullaosta da parte delle soprintendenze, introducendo e non solo, anche per sua ammissione, dei locali commerciali per i quali aveva chiesto un ulteriore finanziamento alla cassa depositi e prestiti, questa è la verità e non altro».
    Invece, il consigliere comunale del Partito democratico Marietta Tidei punta i fari sui locali commerciali che dovrebbero sorgere all’interno della struttura e che il Sindaco ha detto essere invece dei locali tecnici: «Come fa il Sindaco a sostenere che si tratta solo di locali tecnici quando ci sono ben 3 atti : la delibera di giunta 330 del 18 ottobre 2010, la delibera 386 del 30 novembre 2010 e la determina 2684 del 21 dicembre 2010 con la quale si autorizzava la richiesta alla cassa depositi e prestiti di 700 mila euro proprio per la realizzazione dei negozi. Tutti e tre gli atti parlano di locali commerciali».
    E come se non bastasse, il Consigliere invita i cittadini più increduli a rileggere l’opuscolo ‘‘Civitavecchia la rinascita’’. È ridicolo che oggi Moscherini parli di soli locali tecnici».