TARQUINIA – Avevano realizzato un vero e proprio bazar dei motorini usati, rubati e in taluni casi ricostruiti, pezzo per pezzo. Due minorenni di Civitavecchia sono stati deferiti in stato di libertà alla procura per i minorenni di Roma e dovranno rispondere dei reati di furto e ricettazione. A scovare “il traffico” sono stati i carabinieri della stazione di Tarquinia, al comando del luogotenente Stefano Girelli. I due minorenni sono stati fermati dai militari nella città etrusca durante un servizio di controllo e trovati con pezzi di motorini rubati. I ragazzi, subito apparsi nervosi, al tentativo dei militari di effettuare controlli, hanno tentato inutilmente di fuggire e di disfarsi del materiale, subito recuperato dai militari. Acciuffati dai carabinieri, i due sono stati condotti in caserma e interrogati. Dalla successiva perquisizione domiciliare, a Civitavecchia, è emerso che i ragazzi avevano allestito una sorta di negozio dell’usato: i militari hanno, infatti, trovato nella casa di uno dei due, ben 13 motorini e vari pezzi di ricambio, tutti rubati. La refurtiva, trovata, peraltro, senza la relativa documentazione, è stata sottoposta a sequestro. Indagini sono in corso per accertare la proprietà dei mezzi. I minorenni, dopo le formalità del caso, sono stati riaffidati ai genitori.