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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Scuola Pirgus: Romitelli:"Solo il cedimento di un singolo pannello del controsoffitto"

    di GIAMPIERO BALDI

    SANTA MARINELLA – L’amministrazione comunale risponde alle critiche piovutegli addosso dopo il crollo del controsoffitto alla scuola materna Pirgus. In un comunicato, l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Romitelli e quello alla pubblica istruzione Roberto Marongiu, affermano. “Va specificato che non si tratta assolutamente di crollo del solaio, ma del cedimento di un singolo pannello del controsoffitto, ed è stato esattamente quello che l’ufficio tecnico insieme alla direzione lavori volevano ottenere, poiché dovevano individuare esattamente la zona ove si infiltra l’acqua durante le piogge. L’ufficio tecnico ha effettuato proprio questa procedura, il 19 ottobre alle 14, dopo l’uscita dei bambini dalla scuola ed ha atteso la mattina successiva, prima dell’inizio dell’attività scolastica, per i riscontri del caso. E’ caduto infatti un pannello di dimensione 40×40 centimetri in cartongesso impregnato d’acqua dovuta all’infiltrazione. La foto pubblicata sui giornali si riferisce esattamente alla verifica di infiltrazione, con conseguente caduta del pannello stesso, come il rappresentante dei genitori ben sa, in quanto edotto dallo stesso ufficio tecnico. La mensa, dunque, non riscontra alcun problema strutturale ma, come accertato, quello di ripristinare la guaina sul tetto per evitare ulteriori infiltrazioni individuate”. “Questo è terrorismo mediatico – continuano i due assessori – atto soltanto a screditare l’amministrazione comunale e far passare in secondo piano la realizzazione del refettorio atteso da decenni, che noi abbiamo concretizzato, seppure con qualche difficoltà, imputabile semmai alla ditta appaltatrice che, tra l’altro, è stata diffidata ed i relativi lavori saranno eseguiti in danno e con penale. Si fa presente tra l’altro che solo fino a pochi mesi fa, i bambini mangiavano sui banchi di scuola all’interno delle aule didattiche”. “Ma di questo – concludono i due politici – sembra che chi scriva venga da Marte e non se ne sia mai reso conto”.