CIVITAVECCHIA – SANTA MARINELLA – Dopo le polemica sulla questione ‘‘borse-lavoro’’, le assistenti sociali del Comune si sono rivolte alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per segnalare presunte anomalie nell’attuale gestione dell’assessorato alle politiche sociali. Il principale interessato, l’assessore Marco Degli Esposti, si è detto all’oscuro dei fatti. «Non immagino minimamente ha dichiarato – quali possano essere state le accuse mosse nei miei confronti. Ho la coscienza pulita e sono molto tranquillo. Non ho avuto particolari attriti con le due assistenti sociali, anzi ho sempre giudicato il loro operato in modo positivo». L’uomo della maggioranza ha poi provato ad immaginare da dove possano essere nati i dissapori. « Non so da cosa dipenda questa disarmonia – ha continuato Degli Esposti – , posso solo pensare che un paio di decisioni prese nel recente passato abbiano scosso gli equilibri. La prima riguarda il trasferimento dell’ufficio delle assistenti nella sede di Lungomare Marconi. La seconda è attinente alla richiesta, da me avanzata su malcontento dei cittadini, di aprire l’ufficio un giorno in più a settimana. Gli utenti hanno lamentato a più riprese un’inefficienza del servizio non tanto in termini qualitativi, quanto in termini quantitativi: quattro ore, due volte a settimana, non sembravano sufficienti a soddisfare le loro esigenze. Io ho fatto presente questo disagio alle assistenti e, insieme, ci siamo accordati per aprire gli sportelli anche di mercoledì».