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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sensi-Unicredit, pignorato il Sunbay <br />

    CIVITAVECCHIA – Si va verso una perizia e la conseguente nomina di un custode, ovviamente nel caso di un mancato accordo tra le parti, che procederebbe alla messa all’asta del Sunbay Park Hotel e del Federico II, alberghi di proprietà della famiglia Sensi, sulla base del pignoramento a favore di Unicredit nell’ambito della azioni esecutive intraprese per il recupero di 300 milioni di debiti accumulati. Al massimo otto mesi per trovare un’intesa, poi gli alberghi verranno messi all’asta. Si spera nell’accordo Italpetroli-Unicredit, seppure, secondo indiscrezioni, il gruppo creditizio oltre ai due pignoramenti disposti dai tribunali di Grosseto e Civitavecchia, avrebbe depositato ulteriori atti esecutivi. Replica immediata da parte della famiglia Senzi, azionisti di Italpetroli al 51% che avrebbero optato per un arbitrato allo scopo di dimostrare come il contratto di riscadenziamento dei 400 milioni sarebbe tuttora in piedi a differenza da quanto sostiene Unicredit, poiché la controparte non avrebbe pagato le rate pattuite. Intanto l’avvocato Roberto Cappelli che ha rappresentato Unicredit ha annunciato le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione di Italpetroli, mentre sarebbe andata deserta l’assemblea dei soci convocata allo scopo di estrometterlo. Entro questa settimana le dimissioni di Cappelli potrebbero essere formalizzate. In merito all’accordo da trovare nell’ambito di un giudizio arbitrale, Unicredit ha accettato quanto prospettato dai Sensi, delegando il professor Francesco Carbonetti, mentre per Italpetroli è stato ingaggiato il professor Agostino Gambino. Due giuristi chiamati ora a scegliere altrettanti arbitri, che nomineranno il presidente del collegio. Probabile che in questa sede vengano sciolte le riserve legate alla definizione di una procedura chiara sui tempi e le modalità di attuazione per la cessione delle proprietà.