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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Servizi sociali, botta e risposta tra Avvisati e Pierotti

    TOLFA – Il presidente della Federazione italiana socio-sanitaria Umberto Avvisati critica il sistema dei servizi sociali del paese collinare. «Il primo punto che vorrei portare all’attenzione è quello dei Servizi sociali. Aspetto, questo, che mi coinvolge in prima persona, in quanto ho toccato con mano la scarsa attenzione verso determinati e vitali problemi». «Spesso – dice Avvisati – ciò avviene per mancanza di professionalità, non perché non ci siano professionisti in grado di occuparsene, ma perché sono incaricate delle persone che non conoscono la materia e spesso disattendono le leggi provinciali e regionali che ne articolano l’applicazione, vedi i Piani di Zona». «Per esempio – prosegue il presidente – a tutt’oggi ci sono delle badanti che si occupano dell’assistenza domiciliare agli anziani, che pur svolgendo il loro lavoro con dedizione (spesso senza essere regolarizzate), non hanno i titoli per poterlo fare e nessuno mai ha realizzato dei corsi di formazione in merito». «Non esiste un Centro diurno per i portatori di handicap – dice poi Avvisati – per la riabilitazione psico-fisica (ex articolo 26). L’accessibilità è un altro punto sensibile. In merito vorrei far presente che sebbene i tolfetani siano molto accoglienti, nessun negozio pubblico (bar, alimentari, supermercati,…) è in grado di far accedere liberamente un cittadino disabile con difficoltà motorie, così come le madri con i figli nel passeggino, nei loro locali». Pronta la replica dell’assessore Pamela Pierotti che smentisce su tutti i fronti i punti affrontati da Avvisati. «Mi duole dire che il signor Avvisati è poco informato – esordisce la Pierotti – non sa come stanno veramente le cose. Il C.E.R. esiste e funziona benissimo; anzi, grazie ai piani di zona e ai fondi del distretto, l’utenza è seguita tutti i giorni dalle 9 alle 16 dal lunedì al venerdì. Per quanto riguarda il personale, invito Avvisati a verificare gli attestati che hanno le operatrici: noi siamo l’unico Comune del Distretto che da due anni accede ai fondi Sprinter per la riqualifica del personale». «Attualmente – prosegue la Pierotti – è in atto un corso di assistente educativo per altre 30 persone». Sulla scuola la Pierotti chiarisce: «L’amministrazione comunale di Tolfa, con fondi propri, ha impegnato circa 60mila euro annui per l’assistenza educativa ai ragazzi disabili. E sull’assistenza domiciliare, il distretto ha destinato fondi per 500mila euro per l’assistenza domiciliare agli anziani». «Da tre anni – conclude la Pierotti – inoltre viene realizzata l’assistenza domiciliare integrata grazie ai finanziamenti della Fondazione Carciv». Infine a proposito accessibilità: «Avvisati deve sapere – conclude – che tutti accedono a tutto. Quindi quanto dice non è vero. In più il Comune di Tolfa con fondi propri ha avviato percorsi formativi retribuiti per adulti in difficoltà. Se poi Avvisati vuole ulteriori chiarimenti, può contattarmi quando vuole».