CIVITAVECCHIA – L’affidamento in concessione della gestione delle attività di liquidazione ed accertamento dell’imposta comunale sugli immobili, della riscossione ordinaria e della riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, fa infuriare i sindacati.
In lettera indirizzata al Sindaco, all’assessore al Bilancio e al dirigente del Personale, la Cgil-Fp, la Cisl-Fp e la Uil-Fpl lamentano un sistema scorretto di relazioni sindacali.
Nel mirino la deliberazione 133 del 21 dicembre scorso: «Nel deliberato – spiegano le parti sociali – il consiglio comunale ha ritenuto che la forma più idonea delle attività di accertamento e liquidazione è quella dell’affidamento ad un soggetto privato.
Ai sensi e per gli effetti del vigente CCDI l’ente deve informare preventivamente tutti i oggetti sindacali sui processi di dismissione e o esternalizzazione».
A tal fine, i sindacati chiedono la sospensione della delibera consiliare, con l’avvio di un tavolo propedeutico alla trattazione dell’argomento in questione.
«In difetto – fanno sapere – saranno attivate tutte le iniziative a tutela dei dipendenti interessati e alla salvaguardia del servizio pubblico».
Società
2 Novembre 2011
Servizio Ici, infuriati i sindacati