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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sessanta euro per un super lavoro: in manette santamarinellese 

    TARQUINIA – Pochi, maledetti e subito. Sono i soldi che un truffatore di origini siciliane ma da tempo residente a Santa Marinella, Domenico.C. di 36 anni, chiedeva ad aspiranti operai per l’avvio delle pratiche di assunzione per un ‘‘super lavoro’’ presso il porto di Genova relativo ad una fantomatica costruzione di una piattaforma. Un ingaggio ben pagato. La promessa era infatti di ben 3 mila euro al mese garantite da una ditta di Civitavecchia in realtà inesistente. Oggi pomeriggio il truffatore è stato arrestato a Tarquinia, nei pressi del bar della stazione, sorpreso dai carabinieri in flagranza di reato, mentre, cioè, si apprestava a ritirare il denaro da una delle vittime, M.R. di Tarquinia. Il tarquiniese, sospettando il raggiro, nei giorni scorsi aveva avanzato denuncia presso la locale stazione dei carabinieri. Il truffatore, secondo quanto si è potuto apprendere, avrebbe agito su tutto il litorale tra Santa Severa e Montalto di Castro, approfittando del passaparola e della necessità di lavoro di molte persone. Ulteriori indagini sono tuttora in corso da parte dei carabinieri. Le vittime già accertate sarebbero decine, molte sono infatti le segnalazioni che continuano a giungere presso la stazione dei carabinieri di Tarquinia. L’uomo infatti da anni viveva raggirando la povera gente in cerca di lavoro.