CIVITAVECCHIA – Sette anni di educazione, 1660 alunni e 65 classi coinvolte, 18 istituti scolastici tra Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, Santa Severa Nord, Cerveteri e Ladispoli. Sono questi i numeri di ‘‘Avis Scuola’’, il progetto portato avanti per il settimo anno consecutivo dai volontari del gruppo cittadino guidati da Nicoletta Iacomelli e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. «L’impegno dell’ente di origine bancaria – ha spiegato Iacomelli – si è rivelato prezioso, soprattutto in un momento come quello attuale di forti ristrettezze economiche». L’obiettivo è quello di informare i ragazzi sulla realtà delle donazioni del sangue e quindi anche sulla conoscenza dei gruppi sanguigni, a partire dai più piccoli per finire con gli studenti delle superiori. «Di insegnare loro – ha aggiunto il coordinatore del settore sanità della Fondazione Ca.Ri.Civ. il dottor Enrico Iengo – il valore della donazione come atto di solidarietà e d’amore». «D’altronde – ha aggiunto Nicoletta Iacomelli – vogliamo far capire ai ragazzi che la donazione può salvare molte vite umane. E lo possiamo fare solo grazie al prezioso contributo della Fondazone Ca.Ri.Civ. senza la quale sarebbe stato difficile portare avanti il progetto». Il progetto si svilupperà in lezioni ed incontri appositi dei volonatri Avis nelle scuole che, con entusiasmo, hanno deciso di partecipare. Soddisfatto il presidente dell’ente di origine bancaria, l’avvocato Vincenzo Cacciaglia, che ha sottolineato l’impegno costante nel sociale e in particolare nelle iniziative dedicate ai giovani: «Ho piacere di finanziare questo progetto specifico per i giovani, perchè è importante fare formazione su temi così importanti e coinvolgere i ragazzi in iniziative di solidarietà – ha spiegato – arrivare al settimo anno significa aver condotto un progetto di grande valenza sociale, in grado di puntare l’attenzione su valori fondamentali che non vanno persi di vista».
Società
2 Novembre 2011
Settimo anno per il progetto "Avis Scuola"