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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Si taglia le vene e poi s’impicca: terzo suicidio a Tarquinia

    TARQUINIA – Prima si è tagliato le vene e poi si è impiccato nella sala da pranzo della sua abitazione di via Santi. Il corpo, in forte stato di decomposizione, è stato ritrovato ieri pomeriggio dopo la segnalazione dei vicini di casa che sentivano un cattivo odore provenire dall’appartamento. Il 53enne, G.P., viveva a Tarquinia da poco tempo, era originario di Roma ed aveva precedenti per tossicodipendenza oltre che problemi giudiziari. Da un paio di mesi era stato licenziato dalla cooperativa che ricicla rifiuti ‘‘Consorzio pellicano’’ e forse anche per questo è giunto all’insano gesto. Il decesso risale con ogni probabilità a circa 5-6 giorni fa, a giudicare dal forte stato di decomposizione del corpo. I vigili del fuoco e i carabinieri sono entrati nell’appartamento con le bombole d’ossigeno. Si tratta del terzo suicidio che colpisce la cittadina in pochi giorni, dopo quello del 40enne M.P. e di un 30enne tarquiniese che si è gettato sotto il treno a Brescia.