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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sicurezza, sgombrate le prime baraccopoli

    SANTAS. MARINELLA – Baraccopoli, attivate le demolizioni. Sono state abbattute stamattina le strutture fatiscenti in due zone della città. Già a partire dalle 6, il corpo di polizia municpale, insieme al personale del commissariato di polizia e del nucleo radiomobile dei carabinieri di Civitavecchia ha proceduto allo sgombro degli insediamenti abusivi, situati in località fosso dello Sciatalone e nell’ex colonia Calabresi, sulla via Aurelia. Il tutto con l’assistenza logistica della Protezione Civile Comunale Pro Pyrgi. In ottemperanza all’ordinanza sindacale n°5 del 18 gennaio scorso, le forze di polizia hanno sorpreso otto cittadini italiani e stranieri, uomini e donne, che avevano trasformato i siti suddetti in dormitori in stato di degrado civile e materiale. Espletate le formalità relative all’identificazione dei soggetti ed al controllo sulle posizioni dei singoli in relazione alle norme vigenti, si è proceduto all’abbattimento degli insediamenti con rimozione delle infrastrutture, al distacco dell’energia elettrica allacciata abusivamente e al trasporto dei materiali in discarica. I titolari dei fondi e degli immobili, sono stati diffidati a predisporre misure di protezione e prevenzione degli stessi. Ha assistito alle operazioni anche il sindaco Roberto Bacheca, che per primo ha voluto fortemente l’ordinanza anti baraccopoli. «Abbiamo dato seguito al nostro impegno – afferma soddisfatto il primo cittadino – mettendo fine a questa situazione di degrado e incuria. Ringrazio fortemente a nome di tutta l’amministrazione comunale, il corpo dSANTAi polizia locale e le forze dell’ordine, impegnate nella smobilitazione delle strutture ed alla Protezione Civile di Santa Marinella che dimostra ogni qualvolta ce ne sia necessità, il proprio fattivo impegno in tal senso». «Ora sta a noi e a tutti i cittadini – conclude il Sindaco – verificare e mantenere in ordine la città e tutto il territorio comunale. Se le ordinanze emesse potrebbero danneggiare il ‘‘grande’’ flusso di turismo su quattro ruote, sicuramente saranno utili a tenere lontani i malintenzionati».
    A.D.A.