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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Siligato, la commmissione parlamentare vuole chiarezza

    CIVITAVECCHIA – La Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari chiederà chiarimenti sul caso della 23enne colta da malore durante la somministrazione dell’anestesia presso la clinica Siligato. “Di pari passo alle indagini avviate dalla Procura di Civitavecchia, la Commissione che presiedo – ha spiegato Leoluca Orlando – si occuperà di far luce su questo triste episodio, chiedendo all’assessore alla Sanità della Regione Toscana Daniela Scaramuccia, una relazione contente ogni utile elemento di conoscenza sull’accaduto. Nello specifico, chiederemo all’assessore di riferire sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali”. “La giovane, secondo quanto riportato da organi di stampa, doveva subire un piccolo intervento ginecologico, ma ha perso la vita poco prima di essere operata – prosegue il comunicato – Da quanto accertato finora, la ragazza, che era ricoverata nella casa di cura Siligato, nel capoluogo di provincia toscano, ha avvertito un malore durante l’anestesia. I medici hanno subito disposto il suo trasferimento al San Paolo di Civitavecchia, il più vicino ospedale che disponesse di un reparto di rianimazione e terapia intensiva, ma la giovane è deceduta durante il trasferimento in ambulanza. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio colposo e la Procura di Civitavecchia ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia sul corpo della ventitreenne”.