TARQUINIA – Si spaccia per procacciatore di affari di due grosse società immobiliari ma in realtà si trattava di un abile truffatore. A scoprire il trucco sono stati gli uomini del commissariato di Tarquinia, che hanno denunciato il 50enne toscano N.C., con vari precedenti per reati similari che accompagnato da un’avvenente ragazza russa si spacciava per rappresentante di due società, una spagnola e una italiana. L’uomo ha avvicinato il titolare di un’attività di ristorazione sul litorale viterbese e da mesi era in corso la trattativa sul prezzo, con le parti che si erano accordate per un affare di circa cinque milioni di euro, consistente nell’acquisto dell’attività e dell’immobile. A poche ore dalla conclusione della compravendita il lampo di genio della predestinata vittima, che ha informato gli agenti del commissariato di Tarquinia. Alcuni elementi hanno insospettito gli investigatori che a quel punto hanno approfondito la questione, arrivando a scoprire la truffa. La successiva perquisizione disposta dal dirigente del commissariato di Tarquinia, Riccardo Bartoli, ha dato modo di sequestrare oltre 67 milioni di euro e numerosi assegni firmati in bianco. Proseguono le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia. La cittadina russa è stata espulsa amministrativamente.
Cronaca
2 Novembre 2011
Smascherata truffa da cinque milioni <br />