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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sorpresi con coltelli e oggetti da scasso: tunisini nella rete della Polizia

    TARQUINIA – Volevano, probabilmente,  mettere a segno l’ennesimo furto d’auto, ma stavolta non ci sono riusciti, grazie all’attività di controllo ed appostamento predisposta dal vicequestore Riccardo Bartoli del Commissariato di polizia di Tarquinia . Gli agenti hanno infatti denunciato a piede libero due tunisini pregiudicati, sorpresi in auto, a Sant’Agostino, con coltelli e oggetti da scasso. Il fatto è accaduto domenica pomeriggio, quando gli agenti, appostati in osservazione, hanno notato nei parcheggi della località balneare di Sant’Agostino, una Fiat Panda con a bordo due individui sospetti. L’auto, ferma sotto il sole da alcuni minuti è controllata da una volante del commissariato. A bordo c’erano due tunisini con precedenti per reati contro il patrimonio, che non hanno saputo fornire una spiegazione sul motivo della loro permanenza a bordo dell’auto in sosta nel parcheggio. I due non avevano ne costume ne telo da mare e presumibilmente dunque alcuna intenzione di recarsi in spiaggia. A seguito di un controllo più accurato gli agenti hanno potuto rinvenire a bordo della macchina coltelli e altri oggetti utili per armeggiare e aprire le portiere delle autovetture. I due sono stati dunque denunciati a piede libero per porto abusivo d’armi. Per uno dei due è stata anche avviata la pratica di espulsione, in quanto non in regola con il permesso di soggiorno. Arrivano, dunque, i primi risultati dell’attività di prevenzione della polizia sul litorale viterbese. In tutto il weekend non sono stati, infatti, segnalati furti sulle auto, al contrario di quanto invece registrato nelle settimane scorse. Ciò, a riprova dell’utilità del servizio svolto.