TARQUINIA – Due fratelli di Tarquinia, L.J. di 29 anni e A.J. di 24 anni, grazie ad una complessa e articolata indagine eseguita ancora con metodi tradizionali, sono stati arrestati in flagranza di reato, dai carabinieri di Tarquinia. I due sono stati sorpresi dai militari mentre cedevano dello stupefacente ad un giovane del posto. I carabinieri del maresciallo Girelli, che da tempo seguivano i movimenti dei due fratelli, uno disoccupato, l’altro operaio, si sono appostati in tarda serata sotto la loro abitazione, dove hanno pazientemente atteso l’arrivo del primo cliente. Nel momento in cui hanno visto chiaramente L.J. scendere sotto casa e passare un involucro nelle mani di un giovane tarquiniese, i carabinieri sono prontamente intervenuti, bloccando venditore e acquirente, il primo trovato con 50 euro, frutto della vendita ed il secondo, con circa 6 grammi di hashish.
I carabinieri sono così saliti in casa dello spacciatore ed hanno bloccato anche il fratello intento a consumarsi uno spinello. All’interno della loro camera da letto, i carabinieri hanno altresì rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di hashish, quasi due etti ed alcune dosi già confezionate per la vendita, oltre ad un bilancino elettronico di precisione ed altro materiale utilizzato per lo spaccio. In casa è stata anche rinvenuta e sequestrata la somma di circa 1.300,00 euro, riconducibile all’attività illecita intrapresa dai giovani fratelli, i quali a loro volta sono stati associati al carcere di Civitavecchia, a disposizione del pm dottor Calabria.