CIVITAVECCHIA – Arresti domiciliari per il 36enne A.C., l’operaio arrestato dagli uomini del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giudice per le udienze preliminari Giovanni Giorgianni, infatti, ha accolto la richiesta avanzata dal difensore dell’uomo, l’avvocato Ivar Galioto, rimandando a casa il ragazzo, tra l’altro incensurato, che nel corso dell’udienza di convalida d’arresto non si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma a anzi ha cercato di chiarire la propria posizione. Per lui il pm Alessandra D’Amore aveva invece chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere. Nel garage dell’uomo i militari avevano sequestrato 140 grammi di cocaina, 11 di hashish, mezzo chilo di mannite, sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi e ad un’agendina dove sarebbero stati annotati nomi e somme di denaro.
Cronaca
2 Novembre 2011
Spaccio, domiciliari per il 36enne arrestato dalla GdF