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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Spiagge, Guida Blu: Montalto primeggia con 4 vele

    MONTALTO DI CASTRO – “Si conferma un quadro di sostanziale stabilità – con luci e ombre – per le ventidue perle del Lazio, tra località marine e lacustri, che anche quest’anno si sono guadagnate l’ambito premio delle ‘vele’ della Guida Blu 2010 di Legambiente, edita dal Touring Club Italiano, che quest’anno festeggia la sua decima edizione con una veste grafica tutta nuova. Anche nel 2010 nessuna località nella nostra regione può fregiarsi del top delle ‘5 vele’, quindi sul fronte del mare in vetta alla classifica rimane l’isola di Ventotene (Lt) con ‘4 vele’, raggiunta da Montalto di Castro (Vt) che guadagna una posizione. Conferma le sue 3 ‘vele’ Sperlonga (Lt), mentre Gaeta (Lt) ne perde una e si ritrova nel gruppo delle ‘2 vele’ che anche quest’anno vede insieme Sabaudia (Lt), Ostia (Rm), Ponza (Lt), San Felice Circeo (Lt), Santa Marinella (Rm) e Tarquinia (Vt). Guadagna le 2 ‘vele’, scalando una posizione, anche Nettuno (Rm); mentre Anzio (Rm) ne conferma una”. Così una nota di Legambiente. “Anche sul fronte delle acque dolci nessuna località del Lazio raggiunge la vetta delle 5 ‘vele’. Ne conferma 4 solo Anguillara Sabazia (Rm) con il lago di Martignano; mentre Montefiascone (Vt) sul lago di Bolsena scende a 3 ‘vele’, dove restano stabili Bracciano (Rm) e Anguilara Sabazia (Rm) per il lago di Bracciano,insieme a Nemi (Rm) con il suo lago. Raggiungono le 3 ‘vele’, salendo di una posizione, anche Castel Gandolfo (Rm) con il lago di Albano e Trevignano Romano (Rm) con il lago di Bracciano. Bolsena (Vt), sull’omonimo lago, scende a 2 ‘vele’; posizione nella quale si confermano Ronciglione (Vt) e Caprarola (Vt) sul lago di Vico”, prosegue il comunicato. “L’isola di Ventotene conferma le sue eccellenze nei parametri ‘Sub’, ‘Mare e Spiaggia’ e ‘Uso del suolo/degrado paesaggio’, ma restano le ombre sulla gestione dei rifiuti e sulla protezione ambientale, così come resta aperto il capitolo della gestione del territorio con il gravissimo dissesto idrogeologico che lo scorso aprile ha provocato la morte di due giovanissime studentesse romane – si legge nella nota – Montalto di Castro scala invece la classifica grazie ai buoni voti in campo energetico dovuti all’installazione della più grande centrale fotovoltaica d’Europa e alla dura presa di posizione contro l’ipotesi di un nefasto ritorno del nucleare, ma registra buoni voti anche per i parametri ‘Servizi pubblici’ e ‘Servizi ai disabili’; Sperlonga bene per ‘Aree costiere’ e ‘Mare e Spiaggia’, ma registra insufficienze nella ‘Mobilità’ e nei ‘Servizi ai disabili’; Gaeta perde una ‘vela’ per il peggioramento della voce ‘Rifiuti’ e pesa anche la bassissima valutazione sul fronte ‘Mobilità’; stessi parametri che vedono invece migliorare Nettuno (in salita di una “vela”, nonostante i problemi legati al permanere di malfunzionamenti dei depuratori); Ostia conferma le scarse valutazioni per ‘Mobilità’, ‘Energia’, ‘Servizi ai disabili’ e ‘Sostenibilità’; stesse voci che gravano su Ponza, con l’aggiunta dei ‘Rifiuti’; Sabaudia e San Felice Circeo si difendono grazie al parametro ‘Oltre il mare’, mentre Santa Marinella sconta una brutta valutazione in tema di ‘Servizi ai disabili’; Tarquinia perde
    terreno sui ‘Rifiuti’ e Anzio – che in quel settore migliora lievemente, così come sull’offerta turistico-archeologica – sconta invece il parametro ‘Consumi idrici/Acque reflue'”.